Non mi piace la mia voce: perché e cosa fare?

03 Jul 2024

Mi piace la notte... E' solo nel suo silenzio che riesco ad ascoltare

Quante volte vi è capitato di ascoltare la vostra voce registrata e pensare: "Ma sono davvero io?". La voce che sentiamo quando parliamo non è la stessa che percepiscono gli altri, e spesso questo confronto può generare disagio. Il fenomeno "non mi piace la mia voce" è molto comune e riguarda persone di tutte le età e professioni.

Ma perché la nostra voce ci sembra così diversa, e spesso sgradevole, quando la ascoltiamo? La risposta risiede nel modo in cui il suono si propaga. Quando parliamo, le vibrazioni delle nostre corde vocali raggiungono l'orecchio interno attraverso due vie: per via aerea, come per le altre persone, e per via ossea, attraverso le ossa del cranio.

La via ossea amplifica le basse frequenze, facendoci percepire la nostra voce come più profonda e piena. Al contrario, l'ascolto di una registrazione ci restituisce solo la componente aerea, che risulta quindi più acuta e diversa da quella a cui siamo abituati.

Questo divario tra percezione interna ed esterna può scatenare reazioni negative, come imbarazzo, vergogna e insicurezza. Alcune persone arrivano a evitare situazioni in cui devono parlare in pubblico o al telefono, limitando la propria vita sociale e professionale.

È importante sottolineare che non esiste una "voce perfetta". Ogni voce è unica e irripetibile, e questa diversità è ciò che la rende affascinante. L'obiettivo non è quello di cambiare la propria voce, ma imparare ad accettarla e a valorizzarla.

Vantaggi e svantaggi di non accettare la propria voce

Vantaggi	Svantaggi
Nessun vantaggio evidente	Limitazione nella comunicazione e nelle relazioni interpersonali Bassa autostima e insicurezza Difficoltà a esprimersi liberamente Impatto negativo sulla carriera e sulla vita sociale

Consigli per affrontare il "non mi piace la mia voce"

Se il disagio legato alla propria voce diventa un problema, esistono diverse strategie che possono essere utili:

Ascolto attivo: Abituarsi gradualmente alla propria voce registrata, ascoltandola in contesti diversi e cercando di concentrarsi sugli aspetti positivi.
Esercizi di dizione: Migliorare la dizione e l'articolazione per acquisire maggiore sicurezza nell'espressione orale.
Tecniche di rilassamento: Gestire l'ansia da prestazione vocale attraverso esercizi di respirazione e rilassamento muscolare.
Consulenza professionale: Se il problema persiste, rivolgersi a un logopedista o a uno psicologo specializzato in disturbi della voce.

Domande frequenti

1. È normale non amare la propria voce?

Sì, è assolutamente normale. La maggior parte delle persone non si riconosce nella propria voce registrata a causa del modo in cui il suono si propaga.

2. Posso cambiare la mia voce?

È possibile migliorare la propria dizione, l'intonazione e la gestione del respiro con esercizi mirati. Tuttavia, cambiare radicalmente il timbro della voce è molto difficile.

3. Cosa fare se la mia voce mi crea disagio nella vita quotidiana?

Se l'insicurezza legata alla propria voce limita la tua vita sociale o professionale, è consigliabile rivolgersi a un professionista, come un logopedista o uno psicologo.

Ricordate, la voce è uno strumento potente di espressione e comunicazione. Imparare ad accettarla e a usarla al meglio può contribuire ad aumentare la nostra autostima e migliorare la qualità della nostra vita.

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